La temperatura, l’arte fine a se stessa, l’estroversione, la magnificenza, la natura cosí generosa, il gusto del bello, l’immaginario di una vacanza senza pensieri…
il piacere conviviale, la generositá, la curiosità, la creatività, l’ottimismo malgrado tutto, la convinzione che il destino non sia ineluttabile ma gestibile dalla volontà e dalla determinazione.
Cioè i Giapponesi credono negli Italiani molto di più di quanto gli Italiani credono in loro stessi!